Complice il CER Lombardia, siamo stati invitati in Oltrepò Pavese al test ride delle ZERO MOTORCYCLES nella versione FX enduro e DSR-X dual. Location dell’evento l’Azienda Vinicola Dellafiore a Montù Beccaria (PV) dove abbiamo passato una bellissima giornata all’insegna del ” Guidare con gusto”.
Come tester non potevamo che inviare Diego, il nostro ” endurista green” ed ecco cosa ci racconta non tanto in termini tecnici e di prestazioni ma di sensazioni. Per la parte tecnica vi rimandiamo al link https://zeromotorcycles.com/it
Da buoni fruitori del tassello ci siamo soffermanti principalmente sulla versione FX enduro.
Coppia netta 106 Nm – Potenza massima 44 cv (33 kW) @ 4.500 giri/min – Potenza continua 21 cv (15 kW) @ 4.300 giri/min – Velocità massima (effettiva) 137 km/h – Velocità massima (sostenuta) 113 km/h – Motore Z-Force® 75-5 brushless a raffreddamento ad aria passivo, elevata efficienza, magnete permanente interno e a flusso radiale – Controllore brushless trifase a elevata efficienza, 550 A, con decelerazione rigenerativa – Prezzo € 15.290,00 https://zeromotorcycles.com/it-it/model/zero-fx
Da anni si parla tanto di mobilità green nelle sue varie forme, ma nulla di nuovo, avete presente il volo a vela ( aliante , deltaplano , parapendio ) o la vela sull’acqua ( e non parlo di noiosi cabinati , ma di derive da regata ) ?
Bene , chiunque dica che non sono sport emozionanti , eccitanti , adrenalinici perché manca il rumore di un motore , beh o non li ha mai provati, oppure non è riuscito ad entrare nello spirito giusto.
Avendoli praticati entrambi , vi posso garantire che quando l’unico rumore che percepite è il forte fruscio del vento o lo sciabordio delle onde oltre che il battito del vostro cuore, l’emozione e l’adrenalina salgono a mille.
E così è stato tornando su strada, o meglio fuoristrada, la stessa emozione che dà una moto accelerare, piegare, frenare, sentire quei chili di acciaio che si muovono con il nostro corpo, tutto nel silenzio più assoluto.
Ed è esattamente quello che succede con la Zero FX votata all’enduro leggero ma non per questo da sottovalutare in termini di potenza e conseguente attenzione alla guida, specialmente off road.
Giriamo nelle vigne circostanti la cantina sede dell’evento, e sono bastate poche curve per farmi disarcionare da un motore dalla coppia pronta e immediata come non avevo mai provato in un enduro di media cilindrata. La moto montava pneumatici, non da enduro, ma meno tassellati per giunta volutamente troppo gonfi ( in occasione del test) onde evitare forature che avrebbero comportato perdite di tempo ed attese degli oltre venti tester presenti.
Sicuramente con un assetto e gommatura adeguate potrebbe dire la sua anche su percorsi enduro più impegnativi senza avanzare troppe pretese per l’off-road estremo. A suo favore sicuramente le emissioni zero che indubbiamente offrono la possibilità di aprire le porte a itinerari e luoghi altrimenti interdetti, a livello legislativo, alle moto ” rumorose e puzzolenti”.
Rimane, per ora, sempre il dubbio della limitata percorrenza e quindi l’incognita delle escursioni ma certamente la possibilità di immergersi nella natura da “ospiti”, nel modo più discreto possibile, potrebbe trovare nel motoalpinismo il terreno ideale per le due ruote elettrificate contando magari in un rifugio per una ricarica veloce di qualche ora, sfruttando la pausa pranzo, sufficiente a garantire un rientro tranquillo. Autonomia, in base alla mappatura, arriva a 140km.
Rimane anche l’incognita del prezzo 15K€ al pari delle più rinomate case di moto endotermiche lascia qualche dubbio sul bacino d’utenza che potrebbe avvicinarsi alla Zero FX.
Già che c’eravamo siamo passati poi ad un breve test con la stradale/dual use, il modello DSR X https://zeromotorcycles.com/it-it/model/zero-dsrx
L’impostazione è votata al confort , con un bel manubrio alto e largo , una sella comoda , per una posizione di guida confortevole ma non passiva. E qui le doti di coppia tipiche del motore elettrico si possono sfogare al massimo. L’accelerazione è notevole e sempre pronta, senza incertezze. Il peso c’è, ma sempre ben distribuito e gestibile.
Anche la DSR/X è una splendida moto elettrica ma non è paragonabile e non avrebbe senso metterla a confronto con le moto tradizionale perché sono due formule diverse di vivere la strada. Anche la stradale ha solo 250 km di autonomia, ma essendo su strada l’idea della riserva fa meno paura che in un bosco con la Zero FX.
È una moto pensata per un pubblico ancora di nicchia che desidera un prodotto all’avanguardia e che è disposto anche a spendere oltre 27.000 euro per il modello base per continuare a sostenere il progetto di mobilità green.
si OK ! ma alla fine ? Alla fine la domanda e sempre la stessa : le compreresti ?
La risposta potrebbe essere un si , le comprerò , non appena saranno superati i due reali problemi delle elettriche : prezzo, senza sconti ed incentivi, che dovrà assolutamente essere allineato ai modelli tradizionali a benzina ma cosa più importante ai fini del divertimento , l’autonomia purtroppo ancora molto limitata.
Un lampeggio dal vostro Diego Riva
E alla fine gambe sotto al tavolo per la degustane alla Cantina Achille Dellafiore https://www.facebook.com/profile.php?id=100083958294810
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