Esordio in grande stile per la HAT Pedavena, appuntamento veneto della
HAT series con Motor Bike Expo e Birreria Pedavena
Il mondo HAT SERIES ha fatto il suo esordio il 18-19 maggio in Veneto con la collaborazionedella “fiera dei motociclisti” Motor Bike Expo e della Birreria Pedavena, scenario ideale perospitare una manifestazione all’insegna della convivialità come tutti gli appuntamenti HAT.
Tantissimi gli appassionati che hanno raggiunto le Dolomiti Venete per testare le oltre 100moto in prova, grazie ai nuovi modelli messi a disposizione dalle Case: DUCATI, HARLEY-DAVIDSON, HONDA, HUSQVARNA, KOVE, KTM, MONDIAL, MOTO MORINI, QJ MOTOR,SUZUKI, TRIUMPH, YAMAHA.










Nell’HAT Village il pubblico ha potuto visitare più di venti stand di aziende leader nel settoreaccessori e abbigliamento.- AlBoot Campil saluto di Franco Picco e le presentazioni dei viaggi avventura “al femminile”.
Nuovo tour HAT PedavenaAdventouring di circa 120 km con le guide di Over2000riders.










Lo scorso week-endHAT SERIESè sbarcata in grande stile per la prima volta nel territorio veneto. Enon poteva che farlo a Pedavena (BL),incastonatanel magnifico panorama delle Dolomiti Bellunesi, abituale località di ritrovo dei motociclisti del Triveneto, grazie alle sue bellissime strade ma ancheall’accoglienza e all’atmosfera offerta dalla notissimaBirreria Pedavena. La più grande birreria d’Italiaha collaborato con grande entusiasmo per la migliore riuscita della manifestazione. E così è stato. Sistimano infatticirca 5.000 persone presentinei due giorni a questa prima edizione. Un numeroeccezionale per una premiere.
Al binomio HAT-Pedavena si è aggiunta un’altra grandissima realtà motociclistica di matrice veneta,ovveroMBE – Motor Bike Expo. Francesco Agnoletto e Paola Somma, patron di MBE, con la lorosquadra hanno aderito con grande passione ed impegno per fare sì che gli appassionati partecipasseronumerosi. L’obiettivo comune per tutti era creare una manifestazione che promuovesse il mondoAdventouring nel nord-est italiano.Il risultato è andato aldilà di ogni più rosea previsione. Larisposta del pubblico è stata massiccia, fedele alla tradizione motociclistica locale. La via è ora tracciataper uno sviluppo a Pedavena di tante iniziative per la promozione di un motociclismo d’avventurasempre più attivo e sostenibile.
L’HAT VILLAGE, il cuore pulsante come negli altri Adventourfest, il cuore pulsante è stato l’HAT Village, posto nell’ampio parcheggio difronte alla Birreria Pedavena, dove nelle due giornate DUCATI, HARLEY-DAVIDSON, HONDA,HUSQVARNA, KOVE, KTM, MONDIAL, MOTO MORINI, QJ MOTOR, SUZUKI, TRIUMPH, YAMAHA…hanno dato vita ai loro test-ride gratuiti con esattamente 100 moto a disposizione del pubblico. I contifinali parlano dicirca 1800 testufficialmente registrati. Un numero eccezionale per una prima edizione. Tra questi anche una cinquantina di minicorsi della Honda Young Riders School, organizzati inun’area appositamente attrezzata dove su moto 125cc istruttori della casa hanno “iniziato” giovaniprincipianti a salire in sella e muovere i loro primi metri su due ruote motorizzate. Bellissima iniziativa.Altre aziende leader del settore erano presenti con i loro prodotti legati al mondo del motociclismoturistico. Tra di loro, innanzitutto i Partner del circuito HAT SERIES,CONTINENTAL, MYTECH,ACERBIS, MOTOREX e HUGEROCK. Ovviamente ancheMBEha avuto un suo ampio spazio dove hapresentato le importanti novità strutturali della sua prossima edizione del24-26 gennaio 2025.Di assoluto rilievo poi il parterre delle aziende di abbigliamento e accessori moto, a partire da CLOVER, FORMABOOTS, MOSKO MOTO, KRYO e WLP.
Molti interessante e partecipato il programma di intrattenimento all’HAT Boot Camp, lo spazio dedicatoagli incontri sul mondo dell’avventura, ai suoi protagonisti, alle storie, alle aziende ed i loro prodotti.Questo weekend ha visto il focus sui progetti passati e futuri di tante ragazze-avventura, un verofenomeno crescente nell’adventouring.Al Boot Camp si sono alternate Miriam Orlandi, Monica Ledda, Greta Supertramp, Arianna Lenzi, Lisa Liz Cavalli di Miss Biker, tutte pronte per nuove sfidanti avventure su due ruote. Ma parlando dimondo avventura non poteva mancare il vero ambasciatore veneto, e non solo, della disciplina, il mitico Franco Piccoche come sempre con le sue storie tra il romantico e lo sportivo ha portato il fascinodella Dakar al nuovo Adventourfest.
Infine, molto apprezzati i tour di OVER2000RIDERS, organizzati per partecipare con la propria motosugli splendidi percorsi della zona, veri e propri eventi nell’evento.In questa prima edizione è stato proposto il tourHAT Pedavena Adventouring, un giro adventouring (con fuoristrada) della lunghezza di circa 120 km con livello “facile” adatto alle bicilindriche adventure,che si è svolto sia sabato che domenica sulle strade montuose sopra Valdobbiadene. Una piacevolegita strada/fuoristrada in compagnia delle guide di OVER2000RIDERS, un’attività che vedrà attenzionee sviluppo per le prossime edizioni.La HAT Pedavena Adventourfest è stata sicuramente promossa a pieni voti egià si parla delprossimo appuntamento per il 2025.
Noi c’eravamo con Elisa Carnovali e la sua associazione partner del @Kerosene Adventouring & Racing Team.


HAT PEDAVENA ADVENTOURFEST 2024,
Il weekend del 18/19 maggio sono stata invitata a partecipare alla prima edizione della HAT Adventourfest svoltasi a Pedavena in provincia di Belluno. Bellissima location all’entrata delle Dolomiti, è famosa per la produzione della birra che porta proprio il nome del paese, prodotto che è possibile assaggiare nell’antico birrificio tipico ed accogliente, consueto luogo di ritrovo per i motociclisti che vogliono rilassarsi dopo aver percorso i numerosi sali e scendi dei passi dolomitici.
Proprio l’ampio parcheggio della birreria è stato la base del paddock dell’evento. Molto ampio e regolare, ha ospitato numerosi stand di diversi marchi di moto e di aziende legate sempre al mondo delle due ruote. Io ero presente in triplice veste di inviata per il team Kerosene, di rappresentante della scuola di navigazione gestita dal mio compagno Niccolò Pietribiasi ed anche per formalizzare l’accordo con Kove Italia che mi fornirà una stupenda nuova 800X Pro per effettuare i miei prossimi viaggi.
Arriviamo al venerdì notte ed alle 7:00 del sabato mattina siamo già pronti a montare il nostro stand di fronte a quello Yamaha e di fianco proprio a quello di Kove Italia.
Subito ci accoglie l’organizzatore dell’evento, Nicola Poggio, molto cordiale e gentile e super impegnato per gestire gli ultimi preparativi prima dell’arrivo dei visitatori.
Come si svolge una HAT Adventour fest? E’ un evento dove, come già detto, sono presenti molte aziende motociclistiche con i loro stand e vengono organizzati dei demo ride di prova dei mezzi e dei giri organizzati nel territorio limitrofo, il tutto in piena sicurezza e con l’unico intento di divertirsi potendo provare le moto di interesse che magari si sono solo viste staticamente in concessionaria.
Comincio a girare un po’ per gli stand e subito si fa notare Ducati per le molte moto messe a disposizione. Svetta la Multistrada, moto veramente ideale per i percorsi che si possono trovare in queste zone e già al primo mattino c’è fila per le prenotazioni.
Presente anche un bello stand della Harley Davidson gestito da Adventureschool di Stefano Sanchini con molte Panamerica in prova. Io nasco Harleysta in quanto a casa ho una 883 ed una WLA del 1942 per cui…un pezzo di cuore è lì!
Anche QJ MOTOR e SUZUKI sono presenti in forze, soprattutto grazie a molte V-STROM in prova. Ero molto curiosa di vederla da vicino perché ha una linea molto particolare che ricorda la vecchia DR 800 BIG degli anni 90 e da subito non mi aveva colpito molto, ma poi dal vivo invece, mi sono dovuta ricredere e da l’idea di essere un’ottima moto da viaggio. Ho anche il piacere di conoscere Daniele Madrigalli che ne gestisce la promozione, ex team manager del team ufficiale Yamaha che correva e vinceva nel campionato mondiale.
Continuando il mio giro tra gli stand visito anche lo stand Honda gestito dalla concessionaria Tottene di Bassano del Grappa che per l’occasione aveva preparato un percorso delimitato da birilli per far provare i propri mezzi ed insegnare le basi guida ai più giovani ed anche quello KTM gestito dalla concessionaria Botter Moto di Treviso dove mi lancio alla ricerca di qualche gadget da acquistare per me, visto che nel Campionato Italiano Motorally corro proprio a bordo di una delle loro 250 EXC F.
Altri stand molto affollati presenti con i mezzi in demo ride in continuo via vai di prove sono anche quelli di Triumph, Moto Morini e Yamaha. Oramai la Tenere ha 5 anni ma sembra una eterna giovane in quanto suscita ancora un sacco di interesse.
Lascio per ultimo ma sicuramente non per importanza lo stand di Kove Italia e FB Mondial.
Molto bella e particolare per FB Mondial è la nuova Piega 452, una piccola naked con motore bicilindrico di 449,5cc che fa sognare in grande i possessori di patente A2 in quanto è immatricolata a libretto per 35 kw. Moto molto curata e dal design moderno ed aggressivo, fa venire voglia di curvare di “ginocchio per terra”’ visto anche le importanti dimensioni delle ruote e dei freni. Una moto che a mio avviso è ottima soprattutto vista con l’occhio femminile, in quanto spesso cerchiamo moto non molto alte e con motori facilmente gestibili.
In ambito KOVE invece sono presenti una 510X e due nuove 800X Pro, quest’ultima la moto che userò da qui in avanti per i miei futuri viaggi in giro per l’Europa. E’ presente Cesare Galli (CEO di Pelpi Internacional, società che oltre a distribuire Kove per il mercato italiano, ha fatto rinascere il marchio F.B Mondial e rilanciato KL Motocycle) assieme a tutta la sua famiglia. Persone veramente fantastiche ed appassionate del proprio lavoro, mi mettono subito a mio agio e mi mettono a disposizione una delle due 800 per fare un bel giro di primo assaggio a quello che avverrà in futuro.
Insieme al mio amico Andrea Dolce decidiamo di salire a bordo delle due sorelle bicilindriche e percorrere la strada che porta al Passo Croce d’ Aune, una lunga lingua di asfalto con molte curve e tornanti in salita con un ottimo grip.
Premetto che dopo centinaia di migliaia di chilometri a bordo di diversi generi di moto, vengo da tre anni di viaggi a bordo di due Tenere 700 con le quali ho percorso circa 200.000km in totale.
Appena salgo sulla KOVE la prima cosa che noto è che a differenza della Yamaha, dove per toccare avevo dovuto montare delle bielle diverse sul leveraggio ed abbassare la sella, qui tocco praticamente uguale ma con moto standard, quindi una cosa molto positiva per chi non è molto alta come me.
La seconda cosa che mi colpisce da subito è il peso; già a spostarla da ferma si nota che pesa veramente poco per essere un 800 bicilindrico! Non è più essenziale, alla fine c’è lo stesso standard componentistico di altri competitor ma il tutto è più razionale e semplificato. Anche in mezzo alle gambe sembra piccola da guidare anche se a livello di ingombro è nella norma.
Parto con la taratura del motore più soft per imparare a conoscerla e comincio la “scalata” al passo. Non facciamo andature da pazzi, in primo luogo perché bisogna rispettare i limiti imposti dal codice stradale e soprattutto perché da viaggiatrice non mi interessa la potenza o la prestazione come priorità ma piuttosto la facilità di guida. Già dalle prime curve noto quanto sia leggera, soprattutto nei cambi di direzione e come sia più a “mia misura” rispetto alla Tenere. E’ più rumorosa, ha un tono più coinvolgente rispetto a quello di serie della Tenere ed il motore è molto pronto e corposo. Fatto qualche chilometro decido di impostare la mappa più performante e li capisco di cosa sia capace questo bicilindrico! Il motore spinge veramente forte con un allungo in alto quasi infinito ed una cavalleria importante! Certo, non è quello che mi interessa ma magari…in qualche sorpasso…mi diverto di più.
Arrivati in cima torniamo alla base. I clienti aspettano per provare anche loro questa novità. In discesa noto che la frenata è forte e precisa, standard ormai comune anche alle altre competitor, ma qui il peso inferiore da una sensazione di stancarti meno anche nelle frenate più brusche!
Scesa al paddock restituisco la moto a Cesare e, dopo una foto di rito assieme per presentare la nostra collaborazione, chiudo questo primo test con un sorriso a tutto denti, felice ed impaziente di cominciare a viaggiare assieme!
Ma nel paddock non ci sono solo stand di moto. Passo a salutare gli amici di WLP, presenti al Rally del Garda che abbiamo organizzato ad Aprile con il loro servizio di noleggio ed assistenza strumentazione elettronica. Conosco anche i ragazzi di Hugerock che distribuiscono uno strumento simile per caratteristiche.
Presente anche il gonfiabile di MBE di Francesco Agnoletto, partnership dell’evento, sotto al quale scorcio anche l’inarrestabile Franco Picco, sempre presente in queste manifestazioni.
Presenti poi altri stand di prodotti tecnici legati al mondo delle due ruote. Visito quello di Clover dove posso ammirare delle stupende giacche da viaggio che mi fanno veramente sognare vista la mia indole motociclistica! Da segnalare anche molti altri marchi al top come Acerbis (azienda leader a livello mondiale soprattutto per quello che concerne tutti i materiali plastici di ricambio per le moto), Continental, Mytech. Mosko Moto, Motorex e Krio.
Molto belle anche le iniziative svoltesi sotto il gonfiabile della HAT dove numerosi invitati hanno potuto raccontare le proprie avventure e diversi aneddoti come ad esempio la mitica Miriam Orlandi che stimo e seguo da sempre nei suoi fantastici viaggi e che sono stata veramente felice di incontrare.
by Elisa
