ALTOPIANO KAVALKAARAN

La nostra cronaca dell’evento non poteva essere meglio interpretata che dalle parole del Sindaco di Enego, Marco Frison, in qualità di padrone di casa ci ha lasciato le chiavi della città che ci ha ospitato per la due giorni vintage.

Altopiano Kavalkaaran edizione zero, è un evento di moto-turismo avventuroso dedicato a moto enduro d’epoca, infatti il regolamento dell’evento prevede l’ammissione di sole moto che abbiano almeno 20 anni di età. È un evento non competitivo, turistico che farà scoprire ai partecipanti le bellezze dell’Altopiano in due giornate di sterrati, il primo giorno 180km e il secondo 150km con prova speciale su fettucciato nella piana di Marcesina.

A mezzogiorno del sabato durante la pausa pranzo organizzata dagli alpini di Enego al monte Lisser sarà anche possibile visitare il forte e scoprire anche il lato storico di questo territorio speciale. Il nome kavalkaaran deriva all’antico linguaggio cimbro dell’Altopiano e significa “attraversata” infatti, lo scopo di questa manifestazione è proprio quello di fare un’attraversata avventurosa dell’Altopiano a bordo di moto d’epoca.

Gli organizzatori, l’associazione sportiva Fango Tours hanno scelto questa tematica delle moto vintage per creare un evento diverso dal solito, rispettoso e promotore del territorio, che rispecchia lo spirito e l’ideale di turismo in moto di questa associazione eneghese. L’evento è patrocinato da comune di Enego e spettabile reggenza dei 7 comuni, sicuramente un marchio di qualità che evidenzia il profondo legame tra Fango Tours e le istituzioni del territorio. L’arrivo domenica in piazza ad Enego a partire dalle 13 con esposizione moto e premiazione delle 3 moto storiche più belle, con premi offerti dal sponsor Valeri Sport.

L’associazione 4×4 ghenebe sarà presente all’evento come servizio di sicurezza percorso.

Inoltre un ringraziamento speciale alle riviste “fuoristrada e motocross d’epoca” e “a moto mio” per essere qui con noi a questo evento, il team “Kerosene” co – organizzatore dell’evento presente con ben 15 piloti anche in rapprersentanza del partner tecnico “Anlas pneumatici”.

Il sistema di navigazione per l’evento è offerto da “navirally app” che ringraziamo per la grande disponibilità. Kavalkaaran è un evento in partnership con Birra Cimbra, altra importante realtà altopianese.

Un ringraziamento anche a “4k parti speciali” che da sempre supportano il lavoro svolto da Fango Tours, e all’hotel San Marco per l’ospitalità. 

Ma veniamo alla cronaca day by day partendo appunto dall’esposizone delle moto in Piazza ad Enego. Alcuni modelli davvero unici oggetto poi della premiazione finale con il tipico alberello scolpito a mano dallo staff. Ancora una volta per rappresentare il vero stile ed unicità di questa tipologia di eventi fatti di vera passione.

Fanno bella mostra di sé Honda dominator, transalp, XL e XLV, Yamaha TT, Suzuki DRZ tutte orgogliosamente pronte per dimostrare non soltanto la loro bellezza estetica ma anche la loro messa a punto ed efficienza in fuori strada nonostante l’età.

Ore 9 e 30, oltre 50 moto pronte al via. A distanza di 20 secondi si parte.

L’altopiano di Asiago è incredibile. Differisce da qualsiasi altro luogo da noi visitato. Si attraversano fittissime pinete di abeti rossi, praterie, malghe e pascoli. Facile incontrare cataste di legna di abeti abbattuti a seguito delle violenza della tempesta Vaia che nel 2018 ha devastato il territorio. Un territorio purtroppo abituato alla violenza perchè teatro di battaglie della Prima Guerra Mondiale, a memoria diversi forti e trincee ne ricordano la storia.

Ed è proprio ai piedi di uno di questi Forti, il Forte Lisser, che un agguerrito gruppo di alpini ci ha deliziato con un pentolone di ottimi rigatoni preparati al momento per rifocillarci nella maniera conviviale che a loro è consona.

Siamo a 1800 metri di altitudine, il vento tira forte, inizia a fare freddo ed il luogo, per quanto suggestivo, non invita a fermarsi troppo a lungo ed i km da percorrere sono ancora tanti. Il gruppo si rimette quindi in pista. Si attraversano ancora boschi, pascoli, ci fermiamo per lasciar passare una mandria di cavalli. Seguiamo la traccia viaggiando sempre in quota e scendendo la valle solo facendo i punti di rifornimento benzina per avere la garanzia del pieno per il giorno seguente.

Ad un certo punto in cima ad un colle si intravvede l’Aquila Vaia di Martalar, una scultura costruita con la legna recuperata dagli alberi abbattuti dalla tempesta. Sarebbe bello fermarsi ma è tardi. Dobbiamo raggiungere il rifugio. Ma che bello. Il rifugio è invece proprio lì accanto. Sarà facile tornarci dopo una bella doccia ed una birra cimbra sponsor dell’evento.

Il rifugio Barricata ci accoglie con un gonfiabile della Birra Cimbra ad anticipare il rinfresco dell’ugola che ci attende e l’allegria di un gruppo di musica dal vivo che ci allieta con pezzi che hanno segnato la storia musicale dell’adolescenza di noi enduristi non proprio più giovani!

Che bello. Praticamente tutto il rifugio dedicato a noi con una comoda area esterna dove è possibile fare delle piccole manutenzioni alle moto scambiandosi i classici consigli ed opinioni che uniscono e dividono il popolo delle due ruote e dei tavoloni dove davanti ad una fresca birra cimbra ci si può scambiare opinioni sulla giornata, confrontarsi con le esperienze degli altri, prima di trasferirsi all’interno dove una veloce macchina organizzativa sforna pasticci e bigoli.

Domenica mattina partenza alle ore 8, un’ora prima del previsto per cercare di terminare il percorso prima dell’arrivo di Giove Pluvio previsto nelle prime ore del pomeriggio.

In effetti la scelta è stata azzeccata. Si parte sotto ad una pioggerella leggera leggera che ha aiutato a rendere il terreno meno polveroso, si attraversano nubi basse che creano una fitta nebbia autunnale quasi a voler precludere lo sguardo per poi far apparire come per magia degli scorci di sole proprio in concomitanza dell’attraversamento di un’ambia radura circondata da isolati pini silvestri. Che spettacolo!

Alcuni approfittano per aprire il gas e godersi la cavalcata su questi sterrati che si snodano sinuosi tra continui sali scendi, altri invece si fermano per godere di questo spettacolo ed assaporare i profumi di muschio, resina e funghi. Il tracciato, sempre guidato da traccia scaricata su Garmin o Navirally prosegue lungo sterrati alcuni ricoperti da ghiaioni dove le ruote dei bicilindrici affondano ed è richiesta una certa abilità per tenere la moto in direzione, qualche bella pozzanghera, un po’ di fango che fa aumentare l’adrenalina e non sono mancate alcune belle salite di sassi smossi che hanno fatto divertire i più esperti ma creato qualche difficoltà a chi si cimentava per la prima volta in questo tipo di avventura.

I ragazzi di Fango Tour hanno anche organizzato, verso la fine del giro, un fettucciato che hanno sconsigliato ai bicilindrici a causa dell’erba bagnata e di alcune salite impervie. Assolutamente non banale per chi aveva meno dimestichezza con questi terreni, tanto divertente invece per chi ha potuto aprire il gas e mettersi alla prova.

In tarda mattinata gli enduristi più veloci hanno fatto rientro nella piazza centrale di Enego dove sono stati accolti dal cantante della serata precedente che con la sua simpatia ha intervistato i partecipanti ed è riuscito a far sentire ognuno meritevole di una piccola impresa, ma soprattutto parte di un evento di grande condivisione della nostra comune passione.

E’ arrivato il momento delle premiazioni delle tre moto storiche più belle e come rappresentanti anche della testa Fuoristrada & Motocross d’epoca Magazine veniamo piacevolmente coinvolti nella premiazione finale. Fanno così bella mostra sotto ‘arco di partenza una Laverda 250, una rara Honda XLV 750 ed una altrettanto bella BMW r80gs

Sempre con noi i ragazzi della Fondazione Heal di cui noi siamo ambassador agli eventi off road e gli amici del tassello aMotoMio con Flavio Flap.

Si conclude davanti a una birra una bellissima esperienza edizione zero nata per caso sempre con una birra ad Enego ad agosto 2023 quando conoscemmo per la prima volta i ragazzi di Fango Tour. Sodalizio vulcanico nell’organizzazione di eventi e quindi a Settembre torneremo per il 2° Rally dei Forti” .

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