TRANSITALIA MARATHON 2K24

1200 km on/off road da Rimini a Roma

Dopo cinque edizioni a cui abbiamo partecipato negli anni, non potevamo assolutamente mancare all’edizione del decennale come sempre magistralmente organizzata da Mirco Urbinati ed il suo staff del MC Strade Bianche in Moto SBM.

Siamo quindi in 6 al via della 10^ edizione del Transitalia Marathon che da Rimini, attraversando parte della nostra bella penisola ha raggiunto Roma in concomitanza con 8^ edizione di Eternal City Motorcycle Show..

Un grazie a Moto Morini Italia per averci messo a disposizione 3 moto guidate da Luca Cappellini, Simone di Biase e Luciano Monni, tutti a bordo delle X-Cape 650, Andrea Scordia su KTM 890R, Federica Stradella su Africa Twin 1000 ed il patron di MBE Francesco Agnoletto su Yamaha T7. Con noi anche il MC Visconteo BMW di Milano.

Siamo il Team Ambassador della Fondazione Heal di Simone e ……….facciamo km per la ricerca oncologica infantile, in questo caso oltre 2600 Milano – Milano.

Operazioni preliminari tecniche ed amministrative in Piazza Fallini e poi due giorni di relax in attesa della partenza.

Ma prima di scaldare i motori e partire dal 20 al 22 settembre si è svolto il Transitalia Expo un mega village sul lungomare con la partecipazione delle principali case motocislisthe, test ride ed operatori del settore accessori, abbigliamento e preparazioni.

22 Settembre – Pronti, si parte davvero ma prima una domenica dedicata al giro tra gli stands ed anche a salutare un po’ di amici che è bello ritrovare in queste occasioni. Al Village è possibile iscriversi a dei test drive di diverse case motociclistiche.

Doveroso anticipare ed istruire gli oltre 400 partecipanti e lo staff, 80, tra segreteria, medici , jeep ed ambulanze circa le difficoltà del percorso e modalità di partecipazione. Un’ immensa macchina organizzativa si sta muovendo verso Roma.

ok ecco il percorso, ci aspetta un percorso fuoristrada che in cinque tappe da circa 230 km che ci porteranno lungo gli sterrati più belli del centro Italia. Tappa a Città di Castello, Nocera Umbra, Cascia e Rieti per arrivare con l’ultima a Roma. In realtà sarà la penultima tappa perché giunti a Roma non sarà finita. Dopo cena scortati dal Moto club della Polizia di Stato per le strade dell’urbe passando davanti ai monumenti principali e percorrendo alcune strade a traffico limitato.

23 settembre – Day 1
Ok si parte, 180 km circa, qualcuno in meno del previsto per dei tagli lungo il tragitto per le precedenti condizioni meteo che hanno messo in ginocchio la zona. Il percorso subito dopo la partenza da Rimini ha lasciato la martoriata Emilia Romagna per entrare nelle Marche. Una traccia suggestiva fatta di paesaggi collinari con un sali scendi scorrevole fino ad arrivare in Umbria. Per fortuna la paura di trovare fango e terreno scivoloso si è rivelata infondata. 
Città di Castello, prima tappa ci accoglie con un fortissimo temporale!

24 Settembre – Day 2
La seconda tappa ci porta da Città di Castello a Nocera Umbra. Ci siamo proprio divertiti! Questa è l’essenza della giornata, 230 km di sterrati molto scorrevoli dove potevamo far correre le nostre moto su un terreno perfetto senza polvere e mai fangoso nonostante le piogge intense della sera precedente. Colorati mezzi motorizzati che attraversano paesaggi che in autunno prendono colori stupendi. All’arrivo la sorpresa che renderà memorabile questa tappa; la cena è stata allestita nel portico di Nocera Umbra interamente allestito per noi! Una tavolata di 500 persone che sembrava non finire mai!

25 Settembre – Day 3 

Partiti da Nocera Umbra in direzione Cascia, il percorso ha attraversato l’altopiano di Colfiorito con le sue colline verdissime per poi proseguire con una spettacolare discesa verso la città di Trevi in mezzo agli ulivi.
Il meteo variabile era un’incognita calcolata e di fatti Cascia ci ha accolti sotto ad un diluvio pazzesco che in un attimo, così com’era venuto si è dileguato  lasciandoci con uno spettacolare doppio arcobaleno, un bel modo di concludere una splendida giornata vissuta in sella.  

La traccia di oggi è stata sempre molto scorrevole con qualche passaggio un po’ più tecnico, dove i nostri bicilindrici ci hanno dato soddisfazione dando il meglio di se.

26 Settembre – Day 4
La mattina ci sorprende con il tempo clemente e così lasciamo Cascia per affrontare la tappa.
Alla Transitalia Marathon son previste tre opzioni di scelta per le tracce, così da seguire le personali capacità, la stanchezza e/o semplicemente la voglia; Expert, Plain con una riduzione progressiva di difficoltà fino ad arrivare al trasferimento in asfalto della Road. Dal briefing comunicano che oggi la Expert era consigliata a motociclisti molto esperti per le forti pendenze e di qualche tratto impegnativo con sabbia, quindi, per alcuni, un gran divertimento.

Sembrava una tappa di MotoRally anni 80/90. Molti scelgono la Road, comunque divertente vista la tortuosità della strada, che li porterà alle pendici del Terminillo dove un rifugio li rifocillerà con polenta e goulasch che sicuramente è stato gradito dopo le fatiche in sella. Un bel percorso che seppur non eccessivamente impegnativo diverte e permette di godersi in sicurezza la guida in fuoristrada.
L’arrivo è a Rieti, Roma è sempre più vicina. 
Ancora una volta ottima cena, tante chiacchiere, e un arrivederci a domani per l’ultimo giorno che si preannuncia lungo per la quinta tappa ed a seguire la sesta in notturna per le strade della Capitale.

27 Settembre – Day 5
Ultima tappa, quella che ci ha portato da Rieti a Roma.
Oggi con i miei compagni di avventura decidiamo di percorrere tutti la medesima traccia per goderci lo stare insieme dell’ultimo giorno. Scegliamo quindi il percorso “Plain” che, con il suo essere la giusta via di mezzo, accontenta tutti. La strada inizia subito a salire ed in men che non si dica ci troviamo catapultati in un paesaggio che ricorda paesi lontani. 


Mongolia? Tibet? Siamo giunti sull‘Altopiano di Rascino con la sua prateria verde intenso. Ci fermiamo per scattare qualche foto. L’Adventouring in fondo è anche questo: non ci sono tempi da rispettare se non evitare di attardarsi oltre al passaggio delle “scope” che chiudono la carovana. Ne approfittiamo quindi anche per gustarci due malfatti e del coregone fritto, specialità di una trattoria sulle sponde del Lago del Turano. 
Roma è sempre più vicina. 
Ancora qualche chilometro di sterrato ed arriviamo al centro sportivo della Polizia di Tor di Quinto, l’ultima tappa! Cena con festeggiamenti e ringraziamenti a tutto lo staff che ha fatto un lavoro veramente egregio.

La tensione della macchina organizzatrice si allenta, si ride, si scherza e…. non si beve (troppo) perché a mezzanotte e mezza, tra i fuochi d’artificio, parte la sesta tappa: scortati dalla polizia di Stato, insieme ad un migliaio circa di altri motociclisti, percorriamo le strade della Capitale passando da San Pietro, Castel Sant’Angelo ed il Gianicolo.

Ed alla fine la torta commemorativa non poteva mancare.

Testo Luca Cappellini

Foto by Alessio Corradini ( il n° 1)

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