L’Imponente 2025: settima edizione da ricordare con Elisa Rovizzi & Elisa Ippoli #girlspowerbykerosene


Si sono spenti da poco i motori della 7ª edizione de L’Imponente, l’evento firmato MC Guastalla sotto la guida appassionata di Giuseppe Mandurino, e già resta negli occhi e nel cuore di chi c’era. Due giornate intense, tra convivialità, scenari suggestivi della “Bassa” e soprattutto tanto, tantissimo amore per le moto d’epoca.
















Il sabato: brindisi e sapori della tradizione
L’atmosfera di festa è iniziata subito forte il sabato sera, nella cornice di Pomponesco, dove il motoclub ha offerto un brindisi sotto gli storici portici della piazza. Da lì, la serata è proseguita con una cena tipica alla trattoria Cavalier Saltini: Luadel fragrante, affettati, bis di primi, l’immancabile Sbrisolona mantovana e fiumi di Lambrusco hanno scaldato gli animi e preparato il terreno all’avventura.
Durante l’aperitivo, i partecipanti presenti, circa una quarantina, hanno già ritirato il pacchetto dell’evento: tabella porta numero, fascette, maglietta, adesivi e il buono per il pranzo della domenica. Un’accoglienza semplice, ma curata nei dettagli.





La domenica: motori, sorrisi e polvere.


La vera magia è esplosa la domenica mattina. Il Palazzo Ducale di Guastalla ha accolto gli ultimi arrivi e le registrazioni, in un clima frizzante fatto di sorrisi, strette di mano e discorsi interminabili su carburatori, consumi di olio, pressione gomme e varie modifiche. Circa 90 le moto al via, con un’età media di costruzione attorno al 1986. La regina indiscussa? La Yamaha XT 500, presente in gran numero grazie all’attivissimo omonimo Moto Club dedicato.
Dopo il saluto del sindaco e il briefing, i partecipanti si sono schierati lungo la Strada Gonzaga come un serpentone scoppiettante, pronti a partire a coppie, dopo brevissima attesa, incitati dalla voce dello speaker.
Il percorso: tra borghi e Po selvaggio




Il tracciato è stato studiato in due parti con due distinte Tracce .gpx:


La prima, più scorrevole, ha condotto il gruppo attraverso borghi ricchi di fascino e storia come Gualtieri (RE), Viadana e Pomponesco, fino a Commessaggio (MN), dove i volontari della Pro Loco del paese hanno offerto un ristoro indimenticabile ai piedi del Torrazzo Gonzaghesco.
La seconda, decisamente più impegnativa, ha portato i motociclisti dentro il cuore selvaggio dell’imponente Po. Tra boschi intricati, pioppeti ipnotici e insidiose pozze fangose, non sono mancate tre varianti opzionali con irrinunciabili tratti sabbiosi, tronchi da superare e single track emozionanti. Sempre presenti i membri del MC Guastalla, pronti a guidare e consigliare sulle difficoltà di ciascun passaggio.
La polvere sollevata dalle ruote e l’energia del fiume hanno reso questo tratto indimenticabile: un’immersione totale nella natura, su un percorso scorrevole ma non scontato e molto vario, affrontata senza soste e con il sorriso stampato sul volto.
L’arrivo e la festa finale


Proprio quando la fatica cominciava a farsi sentire, ecco la ricompensa: l’arrivo a Tagliata (RE), accolti dall’ospitalità dell’Associazione Sportiva del posto e dalla musica del DJ Giuseppe Roncari.
I volontari hanno servito piatti tipici a volontà: ciccioli, affettati, parmigiano, zucca fritta, primi abbondanti e tanto altro ancora.








La giornata si è conclusa con le premiazioni, i saluti, tante strette di mano e ancora più abbracci, in un clima di sincera amicizia.


Un evento che resta
Organizzazione impeccabile, percorsi coinvolgenti e un’atmosfera che ha unito tutti i partecipanti. L’Imponente 2025 ha lasciato il segno con il suo spirito autentico, quasi intimo, che ha esaltato l’anima vintage dell’iniziativa.
Un grazie va a tutti coloro che hanno reso possibile questo weekend scoppiettante sopra menzionati, ma soprattutto ai motociclisti presenti, con la loro contagiosa simpatia e le loro splendide compagne a due ruote… Prima fra tutti la tanto dolce quanto determinata Elisa Ippoliti, con cui presto affronterò nuove avventure, o semplici scampagnate.

Le emozioni non finiscono qui: sulla pagina Facebook de L’Imponente sono già disponibili le straordinarie fotografie realizzate da Maurizio Aganetto, capaci di raccontare in immagini ciò che le parole faticano a contenere.
Testo Elisa Rovizzi
