Il 2023 per noi è l’anno dei grandi eventi di enduro vero, a maggio la Croazia con il KRKA Rally e ieri 11 Giugno 2023, una data che ricorderemo a lungo, siamo rientrati dall’evento numero uno a livello mondiale per quanto concerne l’enduro estremo, stiamo parlando del Red Bull Erzbergrodeo.
Avere il gazebo Kerosene al paddock piloti numero 3 non ha prezzo, o meglio il prezzo pagato sono state “solo” le 4 ore di colonna per accedere all’ingresso della cava, tempo volato in fretta al pari del crescere dell’adrenalina.
Ancora una volta una lunga trasferta da Milano per raggiungere l’Austria ed il piccolo paesino di Erzberg che per quattro lunghissimi giorni è stato la patria dei migliori top drivers al mondo che si sono affrontati in una gara tanto folle quanto spettacolare. C’eravamo anche noi al via tra i 1500 piloti che nelle due giornate del prologo si sono affrontati nel tentativo di raggiungere l’ambitissimo traguardo delle qualifiche. Possono accedere solo i primi 500 migliori tempi a cui viene assegnata la tabella dei veri ” iron man” i protagonisti della finalissima di domenica 11 Giugno. Due nomi a caso, che conosciamo bene, sono i qualificati italiani, Andrea Verona , 1° Classificato e Sonny Goggia 3°, la dicono lunga sul livello dell’asticella dei piloti in gara, a seguire 498 personaggi letteralmente folli che in una manciata di secondi dal primo classificato hanno ottenuto la qualificazione , che per i piloti normali di per sé è già come aver vinto.
Ultimi ma non ultimi ….. anche perché poi saranno i primi .…. sono le teste di serie già qualificate d’ufficio e plurivincitori delle passate edizioni.
Tornando con i piedi per terra, anzi nel fango che ci ha accompagnato per quattro giorni, mercoledì mattina arriva anche per noi il momento delle operazioni preliminari, amministrative e tecniche, siamo il numero 774.
In tempo utile ci accreditiamo anche come stampa, la vera salvezza per poter vedere dal vivo e a pochi metri tutte le fasi salienti delle gare e per potersi muovere in sicurezza vista l’immensità della cava.
Solo grazie all’esperienza della macchina organizzativa rodata da ben 27 edizioni ha permesso che tutto si svolgesse in maniera veloce ed automatica. Uno staff di oltre 600 persone, guide in moto per la stampa e tour per il pubblico, jeep per i Vip pass provenienti davvero da tutto il mondo hanno fatto da cornice all’evento oltre al grande village con la presenza dei maggiori marchi del settore.
Per noi azzeccatissima l’idea di portare la moto Tenere 750 per l’assistenza e per fare in tragitto ” casa & ufficio” , non ultima anche la bici elettrica per visionare i 15 km del prologo. Consigliatissimo per le future esperienze e per chi ci andrà !!!
Nell’attesa del prologo di venerdì e sabato, abbiamo partecipato, nella giornata di giovedì, anche alle due manche della ” Mitas Rocket Ride” una sparata da poco più di 2 minuti, per noi umani, meno di un minuto per i disumani, su quattro rampe da fare a full gass.
Prima della final race non poteva mancare la consueta parata nelle vie della piccola cittadina di Erzberg letteralmente invasa per oltre 3 ore da ogni timologia di mezzi, nessuno stupore per i cittadini ma solo una grande compartecipazione alla festa tra gomme bruciate, birra a fiumi e musica a manetta.
Il video riassuntivo rende meglio di molte parole.
Tutt’altra cosa invece la gara finale di domenica con una cornice di pubblico in ogni angolo della cava a tifare e a supportare i concorrenti in questa gara infernale composta da moltissimi check point in cui transitare nel minor tempo possibile.
I numeri parlano chiaro, percorso completo solo per 17 piloti tra cui uno strepitoso Sonny Goggia, unico italiano al traguardo, in dodicesima posizione, una gara capolavoro per Sonny!!
La classifica finale è davvero corta, con un tempo di 2:31 il primo classificato Manuel Lettenbichler e Will Hoare chiude in diciassettesima posizione in 3:59 nel mezzo distanziati di pochi minuti i restanti pochi piloti in classifica.
- Manuel Lettenbichler (Germany) – 2:31:15
- Billy Bolt (Great Britain) – 2:42:15
- Trystan Hart (Canada) – 2:57:09
- Jonny Walker (Great Britain) – 2:59:30
- Wade Young (South Africa) – 3:04:21
- Graham Jarvis (Great Britain) – 3:13:55
- Michael Walkner (Austria) – 3:22:18
- Alfredo Gomez (Spain) – 3:24:30
- Teodor Kabakchiev (Bulgaria) – 3:25:00
- Cody Webb (United States of America) – 3:29:09
- Matthew Green (South Africa) – 3:31:45
- Sonny Goggia (Italy) – 3:49:21
- Dominik Olszowy (Poland) – 3:51:59
- Jack Price (Great Britain) – 3:52:08
- Dan Peace (Great Britain) – 3:55:58
- Mitch Brightmore (Great Britain) – 3:58:39
- Will Hoare (Great Britain) – 3:59:1
LETTENBICHLER VINCE ERZBERGRODEO 2023
Campionato mondiale FIM Hard Enduro 2023 – Round 2, Red Bull Erzbergrodeo, Austria
Un’ottima qualificazione nel prologo del venerdì e sabato ha permesso a Lettenbichler di portare la sua KTM 300 EXC 2024 al settimo posto e di partire in prima fila nella finale di domenica. Al via Mani ha realizzato un’eccellente partenza, portandosi rapidamente nella top 3 dopo le prime salite.
È stato Trystan Hart a conquistare la testa di gara, con Mani subito dietro l’altro alfiere KTM; ma a circa 20 minuti dalla partenza Lettenbichler è passato davanti, per poi cedere al suo amico e rivale di vecchia data Billy Bolt. Giunti nella sezione del bosco, Mani si è trovato sul suo terreno preferito ed è salito in cattedra, con una vera lezione di tecnica di guida e forza fisica che gli ha permesso di riconquistare la testa di gara e allungare sugli inseguitori.
Guidando in modo fluido errori, Lettenbichler ha completato senza commettere i restanti chilometri del percorso, comprese le sezioni più tecniche, riuscendo a vincere con ben 11 minuti di vantaggio sul secondo classificato.
Manuel Lettenbichler: “Non posso crederci! Dopo la partenza ho seguito Trystan cercando di conservare le energie, ma poi Billy mi ha superato e sembrava molto determinato. È riuscito ad allungare un po’, ma io sapevo di non dover perdere la concentrazione. Quando siamo arrivati sulle colline sapevo che sarei riuscito a recuperare, e per fortuna è successo. Sono riuscito a tornare in testa e a quel punto ho cercato di mantenere il mio ritmo e portarla a casa. La nuova moto è fantastica, ci abbiamo lavorato molto durante l’inverno e sembra che abbiamo trovato una messa a punto davvero perfetta.”
Alla sua terza apparizione al Red Bull Erzbergrodeo, il pilota FMF KTM Factory Racing Trystan Hart è partito benissimo portandosi in testa nelle prime fasi di gara e restandoci per i primi cinque check point. Sceso al terzo posto, il canadese ha poi conservato la sua posizione da podio fino al traguardo, nonostante alcuni errori gli siano costati del tempo prezioso.
Soddisfatto della sua guida ma mai dei suoi risultati, Hart è ora al secondo posto nella classifica del mondiale FIM Hard Enduro, a 12 punti da Lettenbichler, e guarda già al terzo appuntamento in calendario, il Red Bull Romaniacs a fine luglio.
Trystan Hart: “Fare due podi consecutivi è una gran cosa, e molta gente sarebbe contenta così; io invece sono un po’ deluso, perché quest’anno volevo far meglio. Mi ero messo in un’ottima posizione all’inizio, restando in testa per i primi 20 minuti o giù di lì. Poi però ho fatto qualche errore, sbagliando persino strada e dovendo tornare indietro: sono cose che oltre al tempo ti prosciugano le energie. È stata una gara molto dura e nel complesso sono contento di come ho guidato, ma l’obiettivo e di lottare per la vittoria con Mani e Billy, perciò devo ancora lavorare su alcuni dettagli per arrivare a un livello più alto.”
Fonte: press ktm.com
Anche noi a due passi dall’arrivo per godersi le fasi finali ed assaporare i commenti a caldo.
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