LA THREE DAY

La nostra THREE DAYS dalla pianura al mar ligure di Levante, un lungo viaggio dall’alba di Milano al tramonto del terzo giorno in Liguria al mare.

La nostra stagione adventouring 2024 coincide con la Three Days che è andata in scena l’11-12-13 Aprile 2024 con ritrovo e partenza da Gropparello (PC) sede del sodalizio SYNERGY A.S.D. , nonché organizzatore di questo “long tour” con itinerario Adventuring ma strizzando in parte e per alcuni piccoli tratti l’occhio anche all’enduro quasi specialistico.

Evento per moto maxienduro, sia moderne che d’epoca, l’evento perfetto vicino a casa, km quasi zero per noi di Milano, che ti consente, dopo circa un’ora di autostrada, di mettere subito le gomme nel fango. Si nel fango perche le pioggie del giovedì hanno reso alcuni tratti molto insidiosi, ma giustamente anche by-passabili anche grazie all’aiuto dello staff e delle guide al seguito del nostro gruppo di 10 moto.

Servizio al top, logistica perfetta compreso trasporto bagagli, assistenza meccanica con la sempre sorridente Alessandra, tu arrivi al punto di riordino e lei è già li, sbuca fuori da ogni angolo in montagna come al mare.

L’itinerario è stato suddiviso in tre emozionanti giornate con una media di 170km a tappa, con circa un 70% di sterrate, sottobosco e tanto off road. I paesaggi sono stati meravigliosi grazie anche ad un meteo primaverile davvero caldo. Partenza da Gropparello dopo caffè e strudel, colazione offerta dallo staff. Pronti e via, nemmeno 200 mt ed è subito off road, si parte dai piedi degli Appennini Emiliani i quali sono stati interamente attraversati, toccando paesi ricchi di storia e tradizioni come Bardi con il suo Castello, il Parco dell’Aveto, tutto il Tigullio con Sestri Levante, il Passo Cento Croci, Passo Due Santi e Zum Zeri arrivando nel comprensorio delle Cinque Terre finendo in Toscana in Lunigiana, sino giù a Lerici e da qui ritorno via Passo del Bratello tutto su asfalto, su incantevoli strade secondarie.

DAY ONE: Partenza ore 9:30 direzione sud, seguendo vecchie sterrate di collegamento tra i paesi dell’Appennino Emiliano, che dalla Pianura ci porta ai primi 1200mt s.l.m. per arrivare, ora di pranzo, nel suggestivo paese di Bardi con il suo splendido castello medioevale. Breve sosta a degustare prodotti tipici, primi piatti ai funghi di stagione e il famosissimo Parmigiano, più una selezione di salumi. A pancia piena si riparte per l’itinerario con percorsi più scorrevoli che si aprono nella Val Taro, da dove puntiamo al Parco dell’Aveto con i suoi sottoboschi di faggete pulitissime e con panorami immersi nell’Appennino più selvaggio. I chilometri scorrono veloci ed arriviamo come da programma verso le 18:00 al Passo del Bocco presso il Rifugio Antonio Devoto dove abbiamo il nostro mezzo di assistenza. Rimane tempo solo per l’ottima cena e poi pernotto in struttura. Ormai ci siamo, da domani si respirerà e si assaporerà l’inizio del Tigullio. La distanza totale di giornata è stata di 160km e non sono mancati gli imprevisti meccanici ad un mezzo, che purtroppo ha dovuto dare forfait, con le moto d’epoca qualche volta accade.

DAY TWO : Partenza 9:30 da Passo del Bocco, ed inizia l’attraversata verso il Tigullio, dove i suoi pascoli ancora vuoti e panorami lunari a picco sul mare ci portano a Sestri Levante per un pranzo veloce sul mare con focacce tipiche locali. Rifornimento di carburante ai mezzi e si riparte, ci aspetta l’ascesa a Passo Cento Croci, caratteristico per il Parco Eolico e dove troviamo le fonti di acque minerali dello stabilimento Norda, si prosegue poi sino al Passo Due Santi a Zum Zeri e ci affacciamo al cospetto delle Alpi Apuane, proseguiamo su lunghe sterrate verso le famosissime Cinque Terre, dove inaspettatamente qualche cavallo al pascolo ci fa compagnia, ed ecco che si rivede il mare, ma questa volta sulla città di La Spezia e ci troviamo a 1000mt s.l.m. tra Emilia Romagna, Toscana e Liguria, dove il mezzo assistenza ci aspetta per cena e pernotto al Cuccaro Club con i piatti tipici della Val di Vara e una piscina riscaldata che ci tonifica dopo questa seconda tappa lunga 180Km.

Un bel ristoro sotto alla pergola di glicine, niente male.

DAY THREE: Dopo il rifornimento ci manca l’ultimo breve tratto di circa 40Km di facile e panoramico sterrato, che ci porta dai 1000mt s.l.m. agli 0mt s.l.m. a Lerici, ancora sul mare, per non farci mancare anche la cucina a base di pesce.

E’ tempo di programmare il rientro, occorre quindi fare il punto della situazione per il rientro via asfalto sino al luogo di partenza. I gruppi si dividono, le moto vintage monocilindriche su statale attraversando gli Appennini via strade secondarie transitando al Passo del Bratello (PR) meno conosciuto del vicino Passo della Cisa ma più selvaggio e le grosse bicilindriche per la triste autostrada.

Questa tappa di asfalto è di circa 170km che sommandosi ai 40km della mattinata fa segnare la tappa più lunga del tour con 210 km totali per il rientro a casa.

Alla fine della terza giornata abbiamo un totale di 550 km, le Regioni attraversate Emilia Romagna, Toscana, Liguria e le Province interessate sono Piacenza, Parma, Genova, La Spezia, Massa e Carrara, insomma niente male per l’inizio stagione.

Con il nostro motto dal 2008, vieni con noi sulle tracce della passione, si aggiunge un nuovo socio Alberto Varni di Lecco e la famiglia Kerosene si allarga.